“Polesi fà le cose difficili. Rimuginare ed interpretare sono le due azioni più ricorrenti che l’artista elbano incarna e riproduce nelle sue opere così sorprendenti. Il materiale di risulta o il mero metallo adoperati non fanno differenza, perché nel prodotto si avverte la sintesi tra raziocinio e slancio creativo, che coinvolgono lo spettatore negli infiniti mondi possibili del reale e del fantastico.
Entrare nel laboratorio di Polesi significa accedere ad una di quelle Wunderkammern settecentesche, dove nobili e letterati amavano raccogliere con scienza e attenzione curiosità, oggetti preziosi e rarità esotiche. La meraviglia assorbe inizialmente il fruitore che impegna poi la propria attività nel riconoscere e nell’identificare soggetti rappresentati ed elementi significanti.
E intanto nel turbinare dei pensieri, nello stillicidio delle intenzioni creative il ‘Vulcano’ di San Piero nell’Elba rende ideale riscontro a tutti i maestri di fucina che lo hanno preceduto qualche millennio prima.”
Roberto Russo – Critico d’Arte